Il Covid e gli Animali Domestici

Si contano sulle dita di una mano, i casi di Covid-19 certificati in tutto il mondo negli animali domestici come cane, gatto e furetto.

Le conoscenze sul nuovo coronavirus non sono ancora complete e saranno sicuramente necessari ulteriori studi per capire se, ed in che modo, gli animali domestici possano essere colpiti dal VIRUS.

Sono state comunque stilate delle regole e dei comportamenti da tenere con i propri animali, in caso di positività nel nucleo familiare o nell’ipotesi in cui gli animali dovessero rimanere soli in conseguenza di eventuali ricoveri dei propri padroni:

PERSONE INFETTE POSTE IN QUARANTENA

E’ consigliabile tenere l’animale in famiglia e, fattore molto importante, evitare il contatto ravvicinato tra il soggetto positivo al virus e l’animale, nei confronti del quale andranno osservate le stesse precauzioni adottate verso i familiari.

I cani che devono uscire per esigenze fisiologiche e per attività fisica, possono essere condotti fuori da persone non positive (eventualmente anche da un accompagnatore non appartenente al nucleo familiare); in ogni caso il conduttore, oltre alla prevista mascherina, dovrà utilizzare guanti e doppio sacchetto per la raccolta delle deiezioni. Si dovranno altresì evitare contatti diretti con l’animale che dovrà essere tenuto al guinzaglio, garantendo anche le distanze sociali con altre persone e cani.

Per i gatti valgono le stesse precauzioni adottate per i cani, se sono abituati ad uscire autonomamente nei pressi dell’abitazione, come ad esempio in un terrazzo o in un giardino, bisognerà delimitare l’area esterna in maniera che non possano allontanarsi.

Nel caso in cui i conviventi degli animali dovessero essere in una situazione di quarantena per positività al Covid, dovrà essere effettuata una segnalazione ai servizi veterinari della ASL per informare della presenza di animali domestici conviventi con persone contagiate; gli animali stessi non saranno allontanati dalla famiglia, ma in caso di insorgenza di sintomi saranno sottoposti ad un tampone che sarà analizzato dall’Istituto Zooprofilattico competente; il tampone verrà ripetuto ogni 7 giorni fino alla negativizzazione. Sembra importante sottolineare che l’animale non sarà allontanato dal nucleo familiare.

NUCLEO FAMILIARE SOTTOPOSTO A RICOVERO

In tale sfortunata circostanza, se dovessero esserci terze persone che possono accudire l’animale, potranno accoglierlo nel proprio domicilio; è consigliabile utilizzare in questi casi formulazioni spray e gel alla clorexidina da passare sul pelo dell’animale per disinfettarlo, si sconsiglia di sottoporre gli animali a bagni.
Nell’ipotesi in cui caso l’animale dovesse rimanere presso il proprio domicilio ed accudito da terze persone (ad esempio un vicino), i locali dell’abitazione dovranno essere preventivamente sanificati; le persone che si prenderanno cura dovranno comunque essere munite di adeguate protezioni.
In ultimo, se nessuno dovesse essere in grado di accudirlo, l’animale verrà ospitato in un canile o gattile sanitario, nel rispetto delle norme vigenti.

Con questo articolo non vogliamo creare inutili allarmismi, ma semplicemente invitare ad osservare comportamenti consapevoli e prudenziali, tanto importanti nel periodo storico che stiamo attraversando, nella speranza di poter tornare il prima possibile alla normalità.